Il periodo che stiamo attraversando è dei più terribili, specialmente per un settore estremamente colpito come quello della ristorazione.
Nei 3 mesi di chiusura, durante i quali le attività ristorative sono state costrette alla chiusura dei propri locali al pubblico, abbiamo assistito ad un clima talmente incerto da causare una vera e propria paura inconscia nell’entrare all’interno di qualsiasi attività commerciale (soprattutto in un ristorante).
Il 22 Luglio 2020 il Sole 24 Ore scriveva questo sulla situazione della aziende ristorative: “Nonostante i fatturati siano in leggero recupero, secondo l’analisi del Centro Studi di Fipe, si registrano perdite ancora del 40%, con la sostenibilità economica delle aziende e lo stato di fiducia degli imprenditori che non vedono a breve un ritorno alla normalità.”
Ci sono, però, aziende che non si sono lasciate scoraggiare, aziende che, anche nei periodi più duri come questo, hanno provato non solo ad andare avanti, ma soprattutto a migliorare la propria situazione con iniziative e investimenti mirati.
Oggi voglio raccontarvi la storia di alcuni nostri clienti con cui abbiamo il piacere di collaborare, che si sono distinti per la determinazione con cui hanno gestito le proprie aziende in questo periodo particolarmente difficile.
Barotto: +30% nei mesi post chiusura
Barotto è una Taglieria® a Torino.
Da Barotto trovi i migliori salumi piemontesi e valdostani accompagnati dai fantastici vini consigliati dall’espertissimo padrone di casa Federico Giovanelli.
Durante il periodo di chiusura il Barotto ha offerto il servizio di delivery di taglieri, battute e vini.
Un servizio difficile per la sua stessa natura: è molto semplice lavorare con delivery per pizza e burger, lo è molto meno per prodotti come taglieri e battute di carne.
I numeri del delivery sono interessanti, ma il meglio arriva nel post chiusura quando, con un’attenta strategia di advertising, siamo riusciti a far crescere il fatturato del 20 / 30% nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Melloo: massima esposizione mediatica a livello nazionale con il Vinyl Coin
Melloo è un locale a Firenze con un concept molto giovane ed interessante.
Da Melloo, infatti, scegli da mangiare tra pizze (non una semplice pizza, ma una molto simile alla pinsa romana) o burger, scegli da bere e infine, mentre mangi, scegli il tuo vinile da ascoltare dalla collezione di oltre 800 vinili.
Durante il periodo di chiusura Melloo ha resistito con numeri davvero interessanti per il delivery.
Nel post chiusura, la grande mente creativa di Massimo Mauceri (fondatore di Melloo) si inventa il Vinyl Coin, ossia un nuovissimo e innovativo metodo di pagamento in vinili di cui parlano per giorni tutti le maggiori testate nazionali tra cui Repubblica, Corriere della Sera, fino ad arrivare ad un servizio dedicato sul Tg1.
Villa San Donino: +50% nel primo mese di attività di marketing
Villa San Donino è un ristorante a 20 minuti da Bologna specializzato nella preparazione di crescentine, piatto tipico dell’Emilia Romagna.
Da Villa San Donino ce n’è per tutti i gusti e le esigenze: classiche, gluteen free, ai carboni attivi, light, ecc. Puoi anche provare le cosiddette crescentine d’autore, sei capolavori del gusto che amerai sin dal primo assaggio. Carbone vegetale, paprica, semi di papavero e persino petali di fiori eduli, mescolati nell’impasto, sono solo alcuni degli ingredienti che conferiscono carattere e personalità a queste crescentine.
Nel post chiusura, con tutte le difficoltà che questo brutto periodo ha causato alle aziende della ristorazione, i titolari di Villa San Donino, con a capo la Regina delle Crescentine (così la definiamo nella comunicazione aziendale) Tiziana Cardea, hanno voluto, con determinazione e coraggio, intraprendere un percorso di Web Marketing che ha portato dei risultati molto interessanti sin da Agosto 2020, primo mese di attività, con un incremento del fatturato rispetto ad Agosto 2019 di circa il 50% (anche a luglio il fatturato aveva registrato un incremento consistente rispetto all’anno precedente).
Pizzeria Forlin: idee unconventional per il post chiusura
Pizzeria Forlin Unconventional Pizza, è una pizzeria a San Giuseppe di Cassola, paesino a due passi da Bassano del Grappa in provincia di Vicenza. Da Pizzeria Forlin gli abbinamenti di ingredienti e l’esperienza non sono mai banali (da qui l’aggettivo unconventional); per esempio puoi sfidare la 666 El Diablo, la pizza più piccante che tu abbia mai mangiato, ed entrare nella Hall of Fame dei Diavoli di Forlin.
Prima del coronavirus Pizzeria Forlin non aveva mai effettuato delivery (avendo un locale molto grande con decine di posti a sedere, diventa difficile e problematico organizzare un servizio di delivery puntuale e preciso).
Nel periodo di chisura abbiamo fatto di necessità virtù, organizzando in tempo record un servizio di delivery efficientissimo, che ci ha portato nel mese di aprile di consegnare oltre 3000 pizze.
Il post chiusura invece è stato caratterizzato dalla voglia e dalla creatività di Dino Forlin, giovanissimo titolare di Pizzeria Forlin.
In questo periodo abbiamo preparato il lancio di diverse iniziative davvero unconventional:
1. Abbiamo ideato e lanciato l’Aperimetro®, l’aperitivo ad un metro di distanza, ideato cavalcando l’imposizione del metro di distanza sociale dovuta al Coronavirus;
2. Abbiamo lanciato una pizza del valore di 50€ con ingredienti particolari come una cucciolata di mozzarella pugliese e dell’oro edibile (trovi tutte le info a questo link)
3. Infine, abbiamo lanciato la Versione Luxury, una pizza dal valore di 2000€, in occasione e in onore della fiera VicenzaOro 2020.
La notizia della pizza da 2000€ ha fatto il giro d’Italia e del mondo, ripresa da decine di testate e radio autorevoli come Corriere.it, Fanpage, il Fatto Quotidiano, Radio Montecarlo, Radio Capital, ecc.
Di Figazza Luxury ha parlato in un video anche Giovanni Fois, influencer con oltre 200 mila follower su Instagram e oltre 700 mila follower su YouTube (nel momento in cui scrivo, settembre 2020).
Le storie raccontate fino ad ora sono storie di imprenditori che credono con tutte le loro forze in quello che fanno e che continuano ad investire per far crescere le proprie aziende nonostante tutto.
C’è anche un comune denominatore che caratterizza tutte le aziende citate: fanno tutte parte del gruppo Facebook RistoratoreTop, il gruppo più autorevole sul marketing della ristorazione in Italia e hanno tutte partecipato ad almeno uno dei corsi live organizzati da Ristoratore Top, azienda con cui Digital Factor collabora dal 2018.
Dico questo perchè per ottenere risultati ti serve per prima cosa consapevolezza di quello che il marketing può fare per la tua azienda e di pari passo affidarti ad un’agenzia di Web Marketing come Digital Factor con tanti clienti e tanti risultati nella ristorazione.