Raccontare, promuovere e fare marketing per un ristorante è un’attività piuttosto complessa.
Volendo semplificare possiamo dire che fare marketing per un ristorante significa sostanzialmente dedicarsi a 2 cose:
- ad acquisire nuovi clienti
- a fidelizzare i clienti acquisti.
Per farlo è fondamentale comunicare la propria Caratteristica Distintiva, ossia ciò che rende unica l’esperienza all’interno del locale agli occhi dei clienti.
È importante, a questo proposito, fare una premessa.
Da una ricerca condotta dall’Osservatorio della Ristorazione emerge un dato molto interessante. Agli intervistati è stato chiesto: “Come scopri il ristorante in cui cenare?”, bene, oltre il 60% ha risposto con il passaparola, o con siti che hanno come obiettivo quello di raccogliere recensioni. Solo il passaparola ha totalizzato oltre il 48% di risposte.
Questo per dire che è decisamente molto utile comunicare il ristorante sui social con immagini accattivanti di piatti o con immagini che ritraggono l’esperienza, ma è altrettanto utile costruire un’esperienza memorabile all’interno del locale e soprattutto costruire una relazione forte con il proprio cliente anche nel post-cena, raccogliendo i dati dei clienti e continuando a comunicare con essi. Questo per continuare a stimolare il passaparola e continuare ad incrementare il numero di recensioni e di persone che parlano bene del locale sia online che offline.
Va detto, innanzitutto, che, rispetto alle altre categorie i ristoratori sono maggiormente esposti al giudizio della gente sicuramente per una questione legata alla tecnologia. Per la ristorazione abbiamo, cioè, dei mezzi tecnologici comunemente conosciuti e che svolgono la funzione di raccolta delle recensioni. E quindi possiamo benissimo dire che lasciare la recensione per un ristorante è diventata un’abitudine.
Ciascuno di noi, però, esprime un giudizio su tutto quello che acquista. Anche sull’idraulico. Perché l’idraulico lo scegliamo e come? O consigliato da un amico/conoscente, o è il nostro idraulico di fiducia, o lo scegliamo online, e comunque se lo scegliamo online baderemo sicuramente alle recensioni scritte da altri clienti.
Ma anche quando parliamo bene o male di un idraulico offline, mentre discutiamo con un nostro amico, stiamo effettivamente lasciando una recensione. Il passaparola, sia positivo che negativo, possiamo affermare di essere la forma più longeva di recensione mai esistita.
Ricevere una critica rappresenta, per ogni ristorante sempre uno spunto di riflessione, ma può anche capitare di ricevere recensioni pilotate, improprie, offensive, dalle quali è importante sapersi difendere.
Per fortuna, è molto difficile che un ristorante riceva questo genere di giudizi.
Gestiamo la comunicazione per decine di locali in tutta Italia, e finora nessuno dei nostri clienti ha mai ricevuto una recensione palesemente falsa. Ad ogni modo, una recensione palesemente falsa è a tutti gli effetti una calunnia, e dalle calunnie ci si difende nelle sedi opportune, denunciando chi l’ha scritta.
Noi abbiamo un motto, ossia che ad una recensione negativa si risponde con centinaia di recensioni positive. E i nostri clienti, praticamente tutti, hanno un sistema automatico che permette loro di acquisire le prenotazioni e i dati dei clienti e che in automatico richiede un feedback e una recensione al cliente, nei giorni successivi alla cena.
Il passaparola, quindi, continua a rappresentare, online e offline, una forma di comunicazione molto forte, che spinge la gente a decidere dove andare a cena.
Uscire di casa, tornare a frequentare i ristoranti, è fondamentale in un momento molto delicato come quello che stiamo vivendo, di timida ripresa dopo gli anni della pandemia.
Sembra, infatti, che in questi ultimi due anni siano stati chiusi circa 45 mila ristoranti. È un dato drammatico se ragioniamo anche sugli aumenti a cui stanno andando incontro i ristoratori in questi periodi.
C’è un dato però che ci dà speranza. Sia nel 2020 che nel 2021, il momento della riapertura per i locali (almeno per la maggior parte di quelli che seguiamo in Digital Factor) ha portato una grande voglia da parte del cliente, di tornare al ristorante. Siamo ancora lontani dai livelli pre pandemia (non per tutti), ma riteniamo che per quel che riguarda la ristorazione, la parola chiave di questo periodo storico, così particolare, debba essere una e una sola: Fiducia.